FabMind
2004-07-19 13:09:10 UTC
Pesce!
Una domenica mattina di luglio dopo un'intensa settimana di lavoro, io e
la fidanzata avevamo bisogno di rilassarci mangiando del buon pesce.
Ho chiamato Gusmano per prenotare e mi sono fatto indicare il luogo,
tanto per evitare di perdermi come al solito dentro Viareggio.
Il punto di riferimento è la torre matilde nei pressi del molo ma
all'interno, sulla via Regia.
Arrivati alle 13,30 entriamo in un'ampia e bella sala con antiche travi
ristrutturate, arredi abbastanza sobri, posate in argento, tavoli ampi,
aria condizionata un po' troppo "spinta".
All'interno sono occupati un tavolo con otto persone ed uno con altre
quattro.
La cameriera ci chiede se vogliamo iniziare con degli antipasti ma
preferisco leggere la carta.
Il menu degustazione, a 45 euro, presenta diversi piatti interessanti
con due antipasti, due primi, due secondi ed un dolce.
Pero' preferiamo scegliere direttamente lasciando libero lo chef di
scegliere quattro assaggi tra gli antipasti.
Dalla carta dei vini scelgo uno chardonnay 2000 Castello di Monsanto di
Fabrizio Bianchi, a 22,50 euro.
Quasi subito arriva il primo assaggio d'antipasto: insalata di farro
tiepido con calamaretti, non male ma troppo sapido
Segue una sfogliatella di verdure grigliate, molto buona, uno
sparnocchio in gabbia, cioe' una mazzancolla avvolta in una fettuccina
all'uovo fritta, e infine un involtino di branzino in melanzana.
Eccellente lo sparnocchio, freschissimo e l'involtino che era presentato
su una salsina di patate ed olio extravergine a specchio spolverata di
menta.
Seguitiamo con tagliatelle alla pirata, cioe' con un condimento in
bianco di calamaretti e gamberi, pasta tirata a mano, ben condite,
buone.
Passiamo lei agli sparnocchi (mazzancolle) al vapore con salsa di senape
, olio e aceto balsamico, io al branzino spadellato con verdure fritte.
Gli sparnocchi freschissimi facevano sentire il loro profumo fino a me,
piatti generosi, frittura perfetta per le mie verdure, il trancio di
branzino fresco e cucinato alla perfezione.
Io non reggo la prova del dolce mentre lei sceglie un semifreddo al
melone e peperoncino. In realta' il peperoncino e' dosato in forma molto
leggera e arriva lungo in fondo senza sovrastare la delicatezza del
melone.
La piccola pasticceria prodotta in proprio ci viene offerta assieme a
due bicchieri di malvasia delle lipari di Hauner che non appariranno in
conto.
Terminiamo con un paio di caffe'.
Il conto è di 124 euro dei quali 22,50 sono per il vino.
Molto, molto soddisfatti dalla qualita' del pesce indubbiamente fresco e
pescato, ma anche dall'inventiva dello chef per diverse idee che ci
hanno colpito.
Ristorante Gusmano
via Regia 58/64
Viareggio (LU)
tel: 0584 31233
web: www.gusmano.it
chiuso il martedi'
Una domenica mattina di luglio dopo un'intensa settimana di lavoro, io e
la fidanzata avevamo bisogno di rilassarci mangiando del buon pesce.
Ho chiamato Gusmano per prenotare e mi sono fatto indicare il luogo,
tanto per evitare di perdermi come al solito dentro Viareggio.
Il punto di riferimento è la torre matilde nei pressi del molo ma
all'interno, sulla via Regia.
Arrivati alle 13,30 entriamo in un'ampia e bella sala con antiche travi
ristrutturate, arredi abbastanza sobri, posate in argento, tavoli ampi,
aria condizionata un po' troppo "spinta".
All'interno sono occupati un tavolo con otto persone ed uno con altre
quattro.
La cameriera ci chiede se vogliamo iniziare con degli antipasti ma
preferisco leggere la carta.
Il menu degustazione, a 45 euro, presenta diversi piatti interessanti
con due antipasti, due primi, due secondi ed un dolce.
Pero' preferiamo scegliere direttamente lasciando libero lo chef di
scegliere quattro assaggi tra gli antipasti.
Dalla carta dei vini scelgo uno chardonnay 2000 Castello di Monsanto di
Fabrizio Bianchi, a 22,50 euro.
Quasi subito arriva il primo assaggio d'antipasto: insalata di farro
tiepido con calamaretti, non male ma troppo sapido
Segue una sfogliatella di verdure grigliate, molto buona, uno
sparnocchio in gabbia, cioe' una mazzancolla avvolta in una fettuccina
all'uovo fritta, e infine un involtino di branzino in melanzana.
Eccellente lo sparnocchio, freschissimo e l'involtino che era presentato
su una salsina di patate ed olio extravergine a specchio spolverata di
menta.
Seguitiamo con tagliatelle alla pirata, cioe' con un condimento in
bianco di calamaretti e gamberi, pasta tirata a mano, ben condite,
buone.
Passiamo lei agli sparnocchi (mazzancolle) al vapore con salsa di senape
, olio e aceto balsamico, io al branzino spadellato con verdure fritte.
Gli sparnocchi freschissimi facevano sentire il loro profumo fino a me,
piatti generosi, frittura perfetta per le mie verdure, il trancio di
branzino fresco e cucinato alla perfezione.
Io non reggo la prova del dolce mentre lei sceglie un semifreddo al
melone e peperoncino. In realta' il peperoncino e' dosato in forma molto
leggera e arriva lungo in fondo senza sovrastare la delicatezza del
melone.
La piccola pasticceria prodotta in proprio ci viene offerta assieme a
due bicchieri di malvasia delle lipari di Hauner che non appariranno in
conto.
Terminiamo con un paio di caffe'.
Il conto è di 124 euro dei quali 22,50 sono per il vino.
Molto, molto soddisfatti dalla qualita' del pesce indubbiamente fresco e
pescato, ma anche dall'inventiva dello chef per diverse idee che ci
hanno colpito.
Ristorante Gusmano
via Regia 58/64
Viareggio (LU)
tel: 0584 31233
web: www.gusmano.it
chiuso il martedi'
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