FabMind
2014-02-24 09:17:25 UTC
Sabato mattina la piscina era chiusa per un guasto, quindi io, la moglie e la bimba siamo saliti a Vallombrosa per tornare al Santa Caterina.
Dal Valdarno fiorentino si sale verso Reggello, si supera Pietrapiana e ci si inerpica in mezzo a boschi meravigliosi fino a raggiungere i mille metri di altitudine di Saltino.
Poco prima dell'abbazia c'è il ristorante con il grande girarrosto proprio all'ingresso.
La saletta al piano terra è vuota, ci siamo solo noi.
Questo di solito non è un buon segno, ma il locale lo conosciamo e si sa che è molto frequentato la domenica o nel periodo estivo, quindi ci rilassiamo nella sala tutta per noi.
Dalla carta dei vini scelgo un Rosso di Montepulciano Sabazio La Braccesca 2011 in carta a 15 euro.
La signora Lina ci dice che proprio quel giorno sono arrivati i dormienti, i funghi caratteristici della zona che nascono in pieno inverno, nel periodo appunto tra gennaio e febbraio; qua trovate una completa descrizione: http://funghintoscana.blogspot.it/2010/11/i-dormienti.html
Saltiamo gli antipasti e andiamo dritti al sodo: tris di primi con taglatelle ai dormienti, ravioli al ragù e tortelli ripieni di patate e porcini al ragù di cinghiale.
La pasta è tutta fatta a mano e in casa ed è sempre una delizia.
Anche la bimba, tre anni, ha divorato tutto.
Per il secondo s'è ordinato un quarto di pollo ruspante alla brace, il coniglio al coccio con i porcini e di controno patate fritte, carciofi fritti e dormienti trifolati.
Squisito il pollo alla brace, apprezzatissimo dalla bimba, squisite le patate fritte tagliate a mano e asciuttissime, eccellente il coniglio al coccio servito con le polentine fritte e femnomenali i dormienti che rendono molto ma molto di più trifolati rispetto alle tagliatelle appena mangiate.
Concludiamo con due caffè.
Il conto finale è stato di 85 euro dei quali 15 di vino.
So che alcuni considerano questo locale troppo "popolare" soprattutto nel periodo di grande affollamento.
Io posso dire che ogni volta che salgo lassù torno molto ma molto soddisfatto per la cucina semplice ma di qualità: vale la pena già solo per i primi con la pasta fatta a mano.
Un altro piatto in carta da consigliare è la zuppa di porcini (congelati fuori stagione).
RISTORANTE SANTA CATERINA
Via San Giovanni Gualberto 131 - 50066 Vallombrosa (FI)
tel: 055 862043
Web: http://www.ristorantesantacaterina.it
--
FabMind
Dal Valdarno fiorentino si sale verso Reggello, si supera Pietrapiana e ci si inerpica in mezzo a boschi meravigliosi fino a raggiungere i mille metri di altitudine di Saltino.
Poco prima dell'abbazia c'è il ristorante con il grande girarrosto proprio all'ingresso.
La saletta al piano terra è vuota, ci siamo solo noi.
Questo di solito non è un buon segno, ma il locale lo conosciamo e si sa che è molto frequentato la domenica o nel periodo estivo, quindi ci rilassiamo nella sala tutta per noi.
Dalla carta dei vini scelgo un Rosso di Montepulciano Sabazio La Braccesca 2011 in carta a 15 euro.
La signora Lina ci dice che proprio quel giorno sono arrivati i dormienti, i funghi caratteristici della zona che nascono in pieno inverno, nel periodo appunto tra gennaio e febbraio; qua trovate una completa descrizione: http://funghintoscana.blogspot.it/2010/11/i-dormienti.html
Saltiamo gli antipasti e andiamo dritti al sodo: tris di primi con taglatelle ai dormienti, ravioli al ragù e tortelli ripieni di patate e porcini al ragù di cinghiale.
La pasta è tutta fatta a mano e in casa ed è sempre una delizia.
Anche la bimba, tre anni, ha divorato tutto.
Per il secondo s'è ordinato un quarto di pollo ruspante alla brace, il coniglio al coccio con i porcini e di controno patate fritte, carciofi fritti e dormienti trifolati.
Squisito il pollo alla brace, apprezzatissimo dalla bimba, squisite le patate fritte tagliate a mano e asciuttissime, eccellente il coniglio al coccio servito con le polentine fritte e femnomenali i dormienti che rendono molto ma molto di più trifolati rispetto alle tagliatelle appena mangiate.
Concludiamo con due caffè.
Il conto finale è stato di 85 euro dei quali 15 di vino.
So che alcuni considerano questo locale troppo "popolare" soprattutto nel periodo di grande affollamento.
Io posso dire che ogni volta che salgo lassù torno molto ma molto soddisfatto per la cucina semplice ma di qualità: vale la pena già solo per i primi con la pasta fatta a mano.
Un altro piatto in carta da consigliare è la zuppa di porcini (congelati fuori stagione).
RISTORANTE SANTA CATERINA
Via San Giovanni Gualberto 131 - 50066 Vallombrosa (FI)
tel: 055 862043
Web: http://www.ristorantesantacaterina.it
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