Discussione:
Consigli Oporto o Porto
(troppo vecchio per rispondere)
Huyg
2014-11-06 09:37:59 UTC
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Ok, mai capito se è Oporto o Porto, la cosa mi dava perdipiù la stura
per un gioco di parole stantio e non ho resistito.

Tra circa un mese passerò circa una settimana a Oporto, con possibilità
(ancora non certa) di spostarmi nelle località vicine di qualche decina
di km.

Avete consigli sia sul cosa (vino a parte, e al limite il bacalao, non
saprei proprio dire quali siano le specialità lusitane) che sul dove?
FabMind
2014-11-06 09:55:08 UTC
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Post by Huyg
Ok, mai capito se è Oporto o Porto
Porto.
"Oporto" lo trovi scritto qui in Italia, non certo lì da loro.
Ci sono stato troppo tempo fa e comunque mangiammo (bene) in uno dei piccoli localini che si affacciano sul Douro dai quali vedi le insegne delle cantine sull'altra riva del fiume.
--
FabMind
Gi_pll
2014-11-07 13:48:05 UTC
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Post by Huyg
Avete consigli sia sul cosa (vino a parte, e al limite il bacalao, non
saprei proprio dire quali siano le specialità lusitane) che sul dove?
Non so in quanto consista il tanto tempo fa di FabMind, so che il mio risale
all'estate 2004.
Dare quindi dei riferimenti è quanto meno arduo e periglioso.
Se fosse un bel periodo di suggerirei di non farti mancare di noleggiare
un'auto e farti un 50, ma anche 100 Km della strada che costeggia il Douro è
uno spettacolo e in qualsiasi paese ti andrai a fermare troveresti un posto
buono per mangiare bene a prezzi che dalle mie parti ci mangi un panino con
una birra e un caffè.
A Porto, in piena stagione turistica, ci andrei con i piedi di piombo nel
fermarmi negli scintillanti locali lungo il fiume, però in novembre/dicembre
magari...
Allora, sono andato a guardare sugli e/c delle carte di credito, ho un buon
ricordo di un ristorante trovato in giro per la città, però suggerirlo, come
dicevo è alquanto pericoloso, perché potrebbe non esserci più e/o si
potrebbe mangiare malissimo. Si chiamava Caldeira ed era in Campo dos
Martires da Patria.
Mi piacerebbe tornarci, sia a Porto che a Lisbona.
Buona vacanza
Gi
FabMind
2014-11-07 13:53:30 UTC
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Post by Gi_pll
Post by Huyg
Avete consigli sia sul cosa (vino a parte, e al limite il bacalao, non
saprei proprio dire quali siano le specialità lusitane) che sul dove?
Non so in quanto consista il tanto tempo fa di FabMind, so che il mio risale
all'estate 2004.
Il mio tanto tempo fa era settembre 2003, quindi un anno prima del tuo viaggio.
--
FabMind
Oigroig
2014-11-07 14:00:14 UTC
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Post by FabMind
Post by Gi_pll
Post by Huyg
Avete consigli sia sul cosa (vino a parte, e al limite il bacalao, non
saprei proprio dire quali siano le specialità lusitane) che sul dove?
Non so in quanto consista il tanto tempo fa di FabMind, so che il mio risale
all'estate 2004.
Il mio tanto tempo fa era settembre 2003, quindi un anno prima del tuo viaggio.
Ma ai tempi era ancora sotto la Spagna, giusto?
G
cicero®
2014-11-07 14:16:36 UTC
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On Fri, 07 Nov 2014 15:00:14 +0100, Oigroig
Post by Oigroig
Ma ai tempi era ancora sotto la Spagna, giusto?
Eh?
cicero®
--
Gi_pll
2014-11-07 14:24:00 UTC
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Post by Oigroig
Ma ai tempi era ancora sotto la Spagna, giusto?
Credo non lo fosse nemmeno nel paleolitico. :-)

Gi
Oigroig
2014-11-07 14:34:35 UTC
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Post by Gi_pll
Post by Oigroig
Ma ai tempi era ancora sotto la Spagna, giusto?
Credo non lo fosse nemmeno nel paleolitico. :-)
Gi
Eh nel milleducento si sono affrancati, prima erano legnate ;)
G
Gi_pll
2014-11-07 14:24:40 UTC
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Post by FabMind
Il mio tanto tempo fa era settembre 2003, quindi un anno prima del tuo viaggio.
Siam li.

Gi
Huyg
2014-11-07 14:27:56 UTC
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Post by Gi_pll
Post by Huyg
Avete consigli sia sul cosa (vino a parte, e al limite il bacalao, non
saprei proprio dire quali siano le specialità lusitane) che sul dove?
Non so in quanto consista il tanto tempo fa di FabMind, so che il mio risale
all'estate 2004.
Dare quindi dei riferimenti è quanto meno arduo e periglioso.
Se fosse un bel periodo di suggerirei di non farti mancare di noleggiare
un'auto e farti un 50, ma anche 100 Km della strada che costeggia il Douro è
uno spettacolo e in qualsiasi paese ti andrai a fermare troveresti un posto
buono per mangiare bene a prezzi che dalle mie parti ci mangi un panino con
una birra e un caffè.
A Porto, in piena stagione turistica, ci andrei con i piedi di piombo nel
fermarmi negli scintillanti locali lungo il fiume, però in novembre/dicembre
magari...
Allora, sono andato a guardare sugli e/c delle carte di credito, ho un buon
ricordo di un ristorante trovato in giro per la città, però suggerirlo, come
dicevo è alquanto pericoloso, perché potrebbe non esserci più e/o si potrebbe
mangiare malissimo. Si chiamava Caldeira ed era in Campo dos Martires da
Patria.
Mi piacerebbe tornarci, sia a Porto che a Lisbona.
Buona vacanza
Gi
Grazie mille! Avevo parlato della possibilità di spostarmi nelle
località limitrofe proprio perché non sei il primo a consigliarmi di
farmi un giretto nei dintorni. Sarò a Porto per due giorni e mezzo di
lavoro da solo, poi due e mezzo di svago in compagnia, e quindi avrò
bisogno un po' di tutte le opzioni (anche se ovviamente opterò una-due
volte per un'opzione più economica di rifocillamento).

Mi appunto il posto che mi hai segnalato e il consiglio di farmi un
giretto per il Douro.
Quello che chiedo ulteriormente a te (e anche a FabMind), e che non
dipende dal quando ci siete stati, è il cosa avete mangiato. Ovvero,
che cosa dovrei provare?
Gi_pll
2014-11-07 20:27:51 UTC
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Mi appunto il posto che mi hai segnalato e il consiglio di farmi un giretto
per il Douro.
Ho provato a cercare in rete il risto che ti avevo menzionato ma mi viene
mostrato tutt'altra cosa, quindi nel dubbio è meglio che lasci perdere; in
fondo son passati oltre 10 anni.
Peccato che tu non abbia maggior tempo a disposizione, altrimenti ci
sarebbero molte località da visitare; ad esempio Viana do Castelo, al
confine nord con la Spagna. Ma anche per via della stagione non credo sia il
massimo.
In città invece non farti scappare la libreria: "Livraria Lello", anche se
non sei interessato ai libri non puoi non entrarci.
Così come non dovresti farti scappare una serata in una enoteca per una
degustazione; se sei per lavoro frequenterai gente del posto, fatti indicare
un'enoteca che meriti.
Altro giro da fare, un'oretta e mezza o due, una visita ad una cantina
sull'altra riva del fiume, quale scegliela tu, magari guardando quale
organizza il tour negli orari che più ti convengono. Io sono andato alla
Sandeman; ti fanno fare il giro delle cantine con tanto di spiega di come
funziona dalle vigne alla vendita delle bottiglie.
Verso la fine organizzano una degustazione delle varie tipologie dei
prodotti, poi puoi acquistare delle bottiglie a prezzi molto interessanti;
almeno allora.
Quello che chiedo ulteriormente a te (e anche a FabMind), e che non dipende
dal quando ci siete stati, è il cosa avete mangiato. Ovvero, che cosa
dovrei provare?
Non ti so dire, io ho passato tutte le declinazioni del bacalao che mi è
stato possibile; ti assicuro che molte volte erano gusti completamente
differenti. Ne ho provata una, non ricordo il nome, con i ceci veramente
memorabile.
Ad ogni modo, i piatti che vanno per la maggiore è il pesce in tutti i modi,
fritto, alla griglia, al forno...
Non sono mai andato alla ricerca di locali "in", ho letto il menù e mi sono
sempre fatto guidare da quanto mi stuzzicava la proposta; mi sono sempre
trovato bene.
Chiaro che poi dipende molto dai gusti; ad esempio, io mi sono lasciato
stuzzicare dalla feijolada sia di mare che di terra. Certo, non è roba
leggera da digerire velocemente che poi domattina devo andare a lavorare.

Gi
Huyg
2014-11-10 17:32:23 UTC
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Gi_pll ha pensato forte :


[OMISSIS]
Gi
Grazie!
Huyg
2014-12-08 19:04:08 UTC
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Post by Gi_pll
In città invece non farti scappare la libreria: "Livraria Lello", anche se
non sei interessato ai libri non puoi non entrarci.
Ci sono stato, molto carina.
Post by Gi_pll
Altro giro da fare, un'oretta e mezza o due, una visita ad una cantina
sull'altra riva del fiume, quale scegliela tu, magari guardando quale
organizza il tour negli orari che più ti convengono. Io sono andato alla
Sandeman; ti fanno fare il giro delle cantine con tanto di spiega di come
funziona dalle vigne alla vendita delle bottiglie.
Verso la fine organizzano una degustazione delle varie tipologie dei
prodotti, poi puoi acquistare delle bottiglie a prezzi molto interessanti;
almeno allora.
Quella è stata in parte una delusione.
Anche io alla Sandeman - perché oltre al fatto che amo il porto (inteso
come vino) sono anche un appassionato di pubblicità e marketing e la
storia del marchio Sandeman è notevole - e alla fine mi sono detto: "I
vini più normali li trovo anche in Italia (io amo il porto bianco) a
prezzi tutto sommato normali, allora sai che fo? Mi regalo una
bottiglia un minimo prestigiosa, niente di trascendentale ma investo
questi 50 euri e mi compro un tawny di 20 anni, ché questo non sarà
facilissimo trovarlo".

C'era all'aeroporto, e costava meno che alla cantina.

E vaff$%&!lo.

Mi sono davvero sentito il turista pollo. Già ero andato alla più
famosa (ma vabbè, ripeto, l'ho fatto per motivi anche non enologici),
ma poi mi ero fatto l'illusione classica del prodotto un po' più di
nicchietta, e perdipiù mi ero anche trimballato la boccia per qualche
ora in giro per la città ed ero impazzito col peso del bagaglio ecc.,
al grido di: almeno non sarò costretto a comprarlo all'aeroporto.
Beh, sappiatelo, chiunque di voi voglia andare a Oporto*: fatevi il
giro delle cantine che è interessante ecc., ma il vino compratelo
all'aeroporto. C'è più scelta, costa meno e non pone problemi di
bagaglio.

Poi per carità, c'è sempre quell'idea del turista che si vuole
iper-scafato e spera sempre di trovare il singolo artigiano/produttore,
che produce solo sei bottiglie di porto l'anno, tutte strabilianti, e
che per qualche motivo decide di venderne una a te... Quel sottile
piacere di dire all'ospite: ti faccio provare una cosa che non hai mai
assaggiato...
Ora, non dico accontentare questi istinti, ma manco far pagare di meno
la bottiglia all'aeroporto rispetto alla cantina!!



* c'è almeno un motivo per chiamarla Oporto su questo NG: facilitare le
ricerche in archivio!!
Gi_pll
2014-12-08 19:43:04 UTC
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Post by Huyg
Ci sono stato, molto carina.
Vero?!
Post by Huyg
C'era all'aeroporto, e costava meno che alla cantina.
Io sono stato più fortunato, ho acquistato in cantina ma non sono andato a
curiosare quanto costava in aeroporto, quindi non mi sono sentito preso in
giro. Però, anche al saperlo ora mi da' un po' fastidio.
Post by Huyg
Mi sono davvero sentito il turista pollo.
Ogni turista, in qualsiasi parte del mondo vada, avrà almeno un'occasione
per potersi definire pollo; se poi si pensa a quante fregature si prendono
in patria, una più una meno...
Post by Huyg
Ora, non dico accontentare questi istinti, ma manco far pagare di meno la
bottiglia all'aeroporto rispetto alla cantina!!
Porto franco iva e/o accise?

Nel complesso come ti sei trovato? E a mangiare?

Gi
Huyg
2014-12-08 19:47:35 UTC
Permalink
Post by Gi_pll
Post by Huyg
Ci sono stato, molto carina.
Vero?!
In generale la città mi è piaciuta. Calcola che sono un buon
camminatore (soprattutto in salita) e che ho avuto un clima
spettacolare.
Però c'è sempre quel difetto che dice il comico Maurizio Battista:
purtroppo so' de Roma.
Post by Gi_pll
Post by Huyg
C'era all'aeroporto, e costava meno che alla cantina.
Io sono stato più fortunato, ho acquistato in cantina ma non sono andato a
curiosare quanto costava in aeroporto, quindi non mi sono sentito preso in
giro. Però, anche al saperlo ora mi da' un po' fastidio.
Post by Huyg
Mi sono davvero sentito il turista pollo.
Ogni turista, in qualsiasi parte del mondo vada, avrà almeno un'occasione per
potersi definire pollo; se poi si pensa a quante fregature si prendono in
patria, una più una meno...
Sì, ma così era uno schiaffo in piena faccia, caspio!
Post by Gi_pll
Post by Huyg
Ora, non dico accontentare questi istinti, ma manco far pagare di meno la
bottiglia all'aeroporto rispetto alla cantina!!
Porto franco iva e/o accise?
Probabile, ma il camionista che porta le bottiglie all'aeroporto, il
ricarico dello shop, ecc.??
Post by Gi_pll
Nel complesso come ti sei trovato? E a mangiare?
E che impazienza! Stavo scrivendo il report!
Gi_pll
2014-12-08 20:23:27 UTC
Permalink
Post by Huyg
purtroppo so' de Roma.
Ho il sospetto di non averla compresa.

Gi
Huyg
2014-12-08 23:21:13 UTC
Permalink
Post by Gi_pll
Però c'è sempre quel difetto che dice il comico Maurizio Battista: purtroppo
so' de Roma.
Ho il sospetto di non averla compresa.
Ma niente, un cazzeggetto: è quel po' di spocchia che noi romani ogni
tanto ci concediamo nel nostro oceano di spallucce.

Dialogo.
A: "Ma sei mai stato a X?" (dove X è una qualsiasi città del mondo)
B: "Sì"
A: "Hai visto quant'è bella?"
B: "Mi dispiace, ma sono di Roma"

Sottotesto: ma come posso io trovare bella una qualsiasi città, quando
sono di Roma?
Tra il serio e il faceto (perché io di città bellissime ne ho viste, ci
mancherebbe), però è vero che nascere e vivere in una città come la mia
ti toglie una parte della meraviglia, della gioia di vedere qualcosa di
bello in un'altra città. Perché, tanto per restare in tema Porto, sono
entrato nella Sé, l'ho visitata e l'ho trovata piuttosto bella (il
chiostro con gli Azuleios in particolare). Poi l'altro giorno,
ciondolando per Trastevere, ho visto un anonimo portone, ho letto e ho
scoperto che in realtà è una chiesa, ho spinto la porta e mi sono
ritrovato a San Benedetto in Piscinula. E se mi chiedi quale delle due
sia più bella, se la principale e suprema di Porto, o una chiesa tra le
meno conosciute e strombazzate di Roma...
Gi_pll
2014-12-09 08:51:37 UTC
Permalink
Sottotesto: ma come posso io trovare bella una qualsiasi città, quando sono
di Roma?
Chiarissimo! :-)

Comunque è un difetto congenito in molti nostri connazionali. Si va oltre
confine e ci si ritrova con il naso all'insù a guardare architetture che ci
affascinano ma nemmeno ci sogniamo di girare per le nostre città di
residenza come un turista straniero. Così sovente ci perdiamo quelle
caratteristiche che fotografiamo quando siamo fuori casa.
L'alibi lo abbiamo sempre pronto: gli è che quando sono a casa ho sempre da
fare e non ho tempo per... Balle! I negozi di telefonini, per fare un
esempio, non ce ne scappa uno.
Buona giornata
Gi
Huyg
2014-12-09 10:12:47 UTC
Permalink
Post by Gi_pll
Sottotesto: ma come posso io trovare bella una qualsiasi città, quando sono
di Roma?
Chiarissimo! :-)
Comunque è un difetto congenito in molti nostri connazionali. Si va oltre
confine e ci si ritrova con il naso all'insù a guardare architetture che ci
affascinano ma nemmeno ci sogniamo di girare per le nostre città di residenza
come un turista straniero. Così sovente ci perdiamo quelle caratteristiche
che fotografiamo quando siamo fuori casa.
Qualche tempo fa lessi un racconto (era un libro di racconti ambientati
a Roma, scritti da scrittori della domenica, tra cui il
sottoscritto...) che mi mise addosso una malinconia assurda: si
chiamava tipo "Mio cugino vive a Roma", ed era tutto scritto secondo lo
schema: "Mio cugino vive a Roma. [Fa l'azione X] in periferia perché è
più comodo. Un tempo [faceva X] anche nel centro storico o vicino alle
bellezze, ma ha smesso perché non ha tempo e non gli va più". Poi
ricominciava: "Mio cugino vive a Roma. [Fa l'azione Y] in periferia
perché è più comodo. Un tempo [faceva Y] anche nel centro storico o
vicino alle bellezze, ma ha smesso perché non ha tempo e non gli va
più". Questo per 5-6 volte.
E si concludeva con "Mio cugino vive a Roma. Dice lui".
Che amarezza. Mi ci sono rivisto tantissimo. Da allora ogni tanto
(purtroppo, ogni *tanto*) mi concedo proprio quello che dicevo nel post
precedente: un ciondolare /more turistico/ per Roma, anche al costo di
dover mangiare nel ristorante spennaturisti... ma almeno vista
Colosseo, eccheccavolo.
Post by Gi_pll
L'alibi lo abbiamo sempre pronto: gli è che quando sono a casa ho sempre da
fare e non ho tempo per... Balle! I negozi di telefonini, per fare un
esempio, non ce ne scappa uno.
D'accordissimo. Secondo me non vale solo per le bellezze, ma anche per
i servizi. La classica cosa che "Ah, come vorrei che ci fosse anche da
noi", e in realtà c'è e non lo sai. Un classico sono i mezzi pubblici,
che ovviamente da turista usi a manetta e magari a casa tua no, perché
usi la macchina, la bici, le suole...
Recentemente ho fatto scoprire a una romana all'estero il sito e l'app
per smartphone che dice orari, tempi, percorsi ecc dei bus a Roma,
attiva ormai da almeno un paio d'anni e tendenzialmente funzionale. Lei
non ne aveva mai sentito parlare, ma il discorso uscì proprio perché
stava incensando l'identico servizio nella città dove eravamo
lamentandosi che non ci fosse a Roma.

Huyg
2014-12-08 19:45:09 UTC
Permalink
Ok, mai capito se è Oporto o Porto, la cosa mi dava perdipiù la stura per un
gioco di parole stantio e non ho resistito.
Tra circa un mese passerò circa una settimana a Oporto, con possibilità
(ancora non certa) di spostarmi nelle località vicine di qualche decina di
km.
Avete consigli sia sul cosa (vino a parte, e al limite il bacalao, non saprei
proprio dire quali siano le specialità lusitane) che sul dove?
Vi devo un report, anzi un reOport.

Mangiato e bevuto benissimo (e sul vino - da pasto - non mi chiedete
nulla ché mi sono sempre affidato alla "casa").

Prima sera: Don Tonho, sul lungofiume (uno degli ultimi prima del
ponte). Scelto passeggiando perché me c'è caduto l'occhio dentro,
scopro poi che è segnalato da Michelin (e infatti è un pelino più caro
della media).
Beh, notevole. Mangiato come antipasto crocchette di patate e baccalà,
splendide, fritto leggero ma saporitissime. Poi le trippe alla
portuense, ovvero con pancetta e fagioli, con una speziatura netta e
notevole ma che non saprei individuare bene. Piatto notevole.
Dessert, una pera al vino rosso spaziale, saporitissima,
bilanciatissima, compatta. Senza vino perché volevo fare il bravo
inizialmente, a 29.60 euri.

Seconda sera: vado da uno segnalato da Tri***visor, sostanzialmente
perché cercavo qualcosa di mediamente tipico ma senza muovermi dalla
zona dell'albergo, che era un po' decentrato. Casco su questa
"Churrasqueria S. Francisco", un vero buiaccaro, tovaglie di carta
ecc., insalata di polpo come antipasto*, mezza porzione** di
bistecchine di pancetta di maialino nero con contorni, pane, vino rosso
(mezza bottiglia), una straordinaria torta alla zucca homemade, 21.50.
Molto gustoso.

Terza sera: vado da uno incocciato per caso per strada. Brito Mendes &
Rodrigues LDA, Rua de Manuel II 18-22 (vi scrivo quello che c'è sullo
scontrino, credo sia la ragione sociale, sono quasi sicuro che il posto
si chiamasse in un altro modo). Due salgandinhos*, mezza porzione** di
bacalhau della casa (versione leggerina: fritto con cipolle fritte,
peperoni fritti, patatine fritte), bicchiere di vino bianco, euro
18.65. Anche questo un buiaccaro, un po' meglio del primo come
presentazione generale, ma il livello è quello (anche se il bacalhau
era forse un pelino salato).

Quarta sera: seguo un consiglio e vado da un altro buiaccaro definitivo
(O Caraças, rua das Taipas), cucina strafamiliare, due soli piatti in
menu: buono, 15 euro con dolce e vino, in venti minuti ero fuori.
Perfetto per le mie esigenze di quella sera, ma sinceramente non mi
sentirei di consigliarlo, non aveva nessuna vera specificità tale da
andarci apposta, sembra proprio la trattoria sotto casa nella quale
andare a mangiare quando non hai voglia di cucinare a casa.

Quinta sera, l'unica in compagnia: torno da Don Tonho, antipasto*
insalata di polpo della casa, poi io mi prendo un piatto che ha un nome
che ora non mi sovviene, ma di fatto sono cubetti di maiale fritto
saltati con patate, vongole, limone a spicchi e spezie. Ottimo (anche
se, ed è stato spiacevole accertarmene visto il livello che avevo
attribuito al ristorante, alcune vongole non erano ben spurgate). La
signora ha preso una semplice spigola alla griglia, saporita e cotta
alla perfezione. Ho bissato la pera borrachona perché era splendida
davvero. Con acqua e bottiglia di vino bianco 30 euro a cranio.

In senso assoluto: mi pare che a Porto, almeno in una stagione che non
è il top dell'affluenza (in settimana la città sembrava deserta, nel
weekend però era piena), si mangi bene e si spenda poco.
Notare lo schema: appena ti siedi ti portano qualcosa (l'antipasto che
ho contrassegnato con *), che tu non hai chiesto e che, come tale, puoi
tranquillamente rifiutare: basta che non lo mangi e non ti verrà
addebitato, ma se lo mangi ti verrà addebitato eccome, anche se di
solito non si parla di prezzi proibitivi (massimo 4 euro). Da Don Tonho
il costo è maggiore (dai 6 ai 25 euro per un piatto di gamberoni e per
i formaggi) ma ti danno il menu e puoi controllarteli, i prezzi.
Per inciso, ti addebitano tutto, anche il pane: dal buiaccaro #1, S.
Francisco, sullo scontrino risultano cinque pezzi di pane, per un
totale di 1.50. Nel senso: ho la sensazione che se avessi mangiato 4
pezzi dei 5 che mi avevano portato, mi avrebbero addebitato 1.20. E mi
rimane il dubbio (mi rimane per tutti questi antipasti in realtà) se
quel pezzo rimanente sarebbe stato buttato o girato su un altro tavolo.
Cosa che io, essendo l'essere meno schifiltoso del creato, accetto
senza particolari ambasce, ma magari qualcuno potrebbe avere da ridire.
Ah, spesso anche il pane era quasi sempre di ottima qualità.
Altra cosa, ovvero quella segnato con **: nei ristoranti semplici,
standard, rimane la tradizione di offrire sia la mezza porzione che la
porzione intera. Ecco, tenete conto che la mezza porzione è
tendenzialmente quella che qui è una porzione abbondante per uno.
Quindi prendete con fiducia la mezza porzione, a meno che non siate in
due e vogliate lo stesso piatto. Più in generale, le porzioni sono
abbondanti, anche nei piatti in cui non è offerta la scelta tra mezza
porzione e porzione intera.
Ultima cosa: a Oporto l'olio non lo pagano.


Engioi.
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