Claudio Pistocchi
2016-09-29 15:55:15 UTC
Salve a tutti,
scopro oggi che esiste ancora IDR... che nostalgia...
Rientro in pista con un etnico allora...
Mai Thai, Via Mazzini 56H, Torino.
Il locale è piccolo ma accogliente e in una serata ancora estiva è anche comodo cenare all'aperto nel piccolo dehor.
Tavoli molto piccoli che non si confanno alle abitudini tipicamente asiatiche di plate sharing, ma qui servono all'italiana quindi un giro alla volta ;-)
Si comincia subito male per via del bicchiere di plastica in tavola, mi riprometto di chiederne uno di vetro appena arriva la cameriera ma poi vedo che li hanno di plastica anche dentro e mi cascan le braccia.
Il menù è abbastanza ampio ed include (più o meno) i classici della cucina Thai, spesso con nomi reinventati però o personalizzazioni non azzeccatissime.
Mia moglie sceglie delle frittelle di gambero, saporite ma un po' troppo unte.
A seguire un omelette Pad Thai com dentro i classici noodles, purtroppo molto blandi di sapore.
Io prendo un riso saltato con gamberi. Il riso è troppo bagnato e manca completamente di sapore, chiedo del "prik nam pla" (salsa di pesce con aglio e peperoncino) ma nemmeno con quella le cose cambiano troppo...
Il secondo di mia moglie è una zuppa stile Tom Yam Koong, ma anche quella troppo poco saporita, da turisti per capirsi.
Io prendo un manzo al ginger, il piatto è finalmente saporito ma il riso al vapore che lo accompagna è decisamente troppo umido (cotto male, ndr).
Conto di 50 euro in due con 2 bottiglie di acqua ed una Singha da 0,33.
Che dire...?
Una cucina Thai molto edulcorata, molto lontana da quella originale...
Peccato
scopro oggi che esiste ancora IDR... che nostalgia...
Rientro in pista con un etnico allora...
Mai Thai, Via Mazzini 56H, Torino.
Il locale è piccolo ma accogliente e in una serata ancora estiva è anche comodo cenare all'aperto nel piccolo dehor.
Tavoli molto piccoli che non si confanno alle abitudini tipicamente asiatiche di plate sharing, ma qui servono all'italiana quindi un giro alla volta ;-)
Si comincia subito male per via del bicchiere di plastica in tavola, mi riprometto di chiederne uno di vetro appena arriva la cameriera ma poi vedo che li hanno di plastica anche dentro e mi cascan le braccia.
Il menù è abbastanza ampio ed include (più o meno) i classici della cucina Thai, spesso con nomi reinventati però o personalizzazioni non azzeccatissime.
Mia moglie sceglie delle frittelle di gambero, saporite ma un po' troppo unte.
A seguire un omelette Pad Thai com dentro i classici noodles, purtroppo molto blandi di sapore.
Io prendo un riso saltato con gamberi. Il riso è troppo bagnato e manca completamente di sapore, chiedo del "prik nam pla" (salsa di pesce con aglio e peperoncino) ma nemmeno con quella le cose cambiano troppo...
Il secondo di mia moglie è una zuppa stile Tom Yam Koong, ma anche quella troppo poco saporita, da turisti per capirsi.
Io prendo un manzo al ginger, il piatto è finalmente saporito ma il riso al vapore che lo accompagna è decisamente troppo umido (cotto male, ndr).
Conto di 50 euro in due con 2 bottiglie di acqua ed una Singha da 0,33.
Che dire...?
Una cucina Thai molto edulcorata, molto lontana da quella originale...
Peccato