Ghost Dog
2013-05-21 09:19:53 UTC
Sabato 18/05
Era una cena promozionale, "un percorso tra oriente e mediterraneo" a
base di pesce, 35 euro vini esclusi.
Ci ero già stato, avevo mangiato bene ma non ne ero rimasto entusiasta,
ma ogni tanto in certi ristoranti è bene riprovarci
Il locale: un po' datato, elegante ma non particolarmente evocativo.
Molto rumoroso, anche perchè abbiamo avuto la sfortuna di finire vicino
ad un tavolo di buzzurre che davano spettacolo.
Vabbè, non è colpa dei ristoratori, anche se si capiva che erano clienti
abituali.Se quello è il target del ristorante, non ci siamo.
Il Servizio:professionale ma un po' sconclusionato, la figlia del
titolare si aggira tra i tavoli con uno strano look per cui sembra,
almeno all'inizio, una cliente che ci mette il becco, invece alla fine è
pure preparata e gentile. I camerieri sono invece ineccepibili.
Stoviglie, tovagliame, apparecchiatura etc: niente di speciale, tavoli
molto spaziosi e sedie comodissimme. Va bene così.
Il menù: nota dolente, è diverso da quello pubblicato sul sito:NON si
fa. vabbè, cominciamo.
tris di antipasti: mini hamburger caldo di salmone: un po' da catering,
nente di che, ma piacevole; Tonno crudo su salsa di guacamole,
piacevole, il guacamole un po' aggressivo ed il tonno un po' "saponato",
però ottimo al palato.Buono. Sgombro marinato su letto di "cipollata"
(penso passate al burro), molto delicato, probabilmente il migliore dei tre.
Gli antipasti ci fanno capire subito una cosa: le quantità saranno
risicate. E la cosa mi fa parecchio storcere il naso. Vabbè che è una
cena promozionale, ma non è che dopo devo andare da McDonalds per
togliermi la fame.
primo:riso con pomodori, seppie e gelato Wasabi. Il piatto era molto
interessante ed intelligente, sicuramente il più riuscito, però il riso
era un po' troppo cotto e, a causa della poca quantità, il gelato
amalgamandosi lo ha subito raffraddato. Le seppie, tagliate "a
pappardella", e mischiate al riso, erano deliziose. Un buon piatto che
per poco non si è rivelato eccezionale. Peccato.
Secondo: trancio (trancetto etto etto) di ombrina alla salsa teryaki con
tempura di verdure. Qui non ci siamo. La tempura erano due fette di
zucchine ed un asparago in pastella, un po' mollicce. Insomma, un fritto
di verdure. L'ombrina era annegata in una strana salsa dolce in cui la
soia copriva tutti sapori. Insomma, completamente sballata.
Dolci:un trittico con un gelato alla vaniglia in consistenza spumosa,
una gelatina ai frutti di bosco ed un'altra cosa che non ricordo, in
quantità che altrove sono dei pre-dessert. Inutile.
il vino: gli altri tre commensali son praticamente astemi e, dopo un po'
di elucubrazioni, complice il basso prezzo (35 euro) ho rinunciato al
Riesling di Braida che mi incuriosiva molto ma temevo troppo potente per
certi piatti e son tornato al fantastico Contratto for england del 2007
che già avevo bevuto la settimana prima a "La Stazione" a Santo Stefano
Belbo.
prezzo finale, con vino, due grappe, 3 caffè ed un paio di bottiglie di
acqua, 50 euro a testa.
Troppo.
Giudizio finale:cena inutile, se vuoi fare una promozione devi
conquistarmi, qui mi han messo ancora più dubbi di quando ci sono
entrato. Rimandato (per l'ultima volta, ma temo che la prossima sarà una
bocciatura).
GD
Era una cena promozionale, "un percorso tra oriente e mediterraneo" a
base di pesce, 35 euro vini esclusi.
Ci ero già stato, avevo mangiato bene ma non ne ero rimasto entusiasta,
ma ogni tanto in certi ristoranti è bene riprovarci
Il locale: un po' datato, elegante ma non particolarmente evocativo.
Molto rumoroso, anche perchè abbiamo avuto la sfortuna di finire vicino
ad un tavolo di buzzurre che davano spettacolo.
Vabbè, non è colpa dei ristoratori, anche se si capiva che erano clienti
abituali.Se quello è il target del ristorante, non ci siamo.
Il Servizio:professionale ma un po' sconclusionato, la figlia del
titolare si aggira tra i tavoli con uno strano look per cui sembra,
almeno all'inizio, una cliente che ci mette il becco, invece alla fine è
pure preparata e gentile. I camerieri sono invece ineccepibili.
Stoviglie, tovagliame, apparecchiatura etc: niente di speciale, tavoli
molto spaziosi e sedie comodissimme. Va bene così.
Il menù: nota dolente, è diverso da quello pubblicato sul sito:NON si
fa. vabbè, cominciamo.
tris di antipasti: mini hamburger caldo di salmone: un po' da catering,
nente di che, ma piacevole; Tonno crudo su salsa di guacamole,
piacevole, il guacamole un po' aggressivo ed il tonno un po' "saponato",
però ottimo al palato.Buono. Sgombro marinato su letto di "cipollata"
(penso passate al burro), molto delicato, probabilmente il migliore dei tre.
Gli antipasti ci fanno capire subito una cosa: le quantità saranno
risicate. E la cosa mi fa parecchio storcere il naso. Vabbè che è una
cena promozionale, ma non è che dopo devo andare da McDonalds per
togliermi la fame.
primo:riso con pomodori, seppie e gelato Wasabi. Il piatto era molto
interessante ed intelligente, sicuramente il più riuscito, però il riso
era un po' troppo cotto e, a causa della poca quantità, il gelato
amalgamandosi lo ha subito raffraddato. Le seppie, tagliate "a
pappardella", e mischiate al riso, erano deliziose. Un buon piatto che
per poco non si è rivelato eccezionale. Peccato.
Secondo: trancio (trancetto etto etto) di ombrina alla salsa teryaki con
tempura di verdure. Qui non ci siamo. La tempura erano due fette di
zucchine ed un asparago in pastella, un po' mollicce. Insomma, un fritto
di verdure. L'ombrina era annegata in una strana salsa dolce in cui la
soia copriva tutti sapori. Insomma, completamente sballata.
Dolci:un trittico con un gelato alla vaniglia in consistenza spumosa,
una gelatina ai frutti di bosco ed un'altra cosa che non ricordo, in
quantità che altrove sono dei pre-dessert. Inutile.
il vino: gli altri tre commensali son praticamente astemi e, dopo un po'
di elucubrazioni, complice il basso prezzo (35 euro) ho rinunciato al
Riesling di Braida che mi incuriosiva molto ma temevo troppo potente per
certi piatti e son tornato al fantastico Contratto for england del 2007
che già avevo bevuto la settimana prima a "La Stazione" a Santo Stefano
Belbo.
prezzo finale, con vino, due grappe, 3 caffè ed un paio di bottiglie di
acqua, 50 euro a testa.
Troppo.
Giudizio finale:cena inutile, se vuoi fare una promozione devi
conquistarmi, qui mi han messo ancora più dubbi di quando ci sono
entrato. Rimandato (per l'ultima volta, ma temo che la prossima sarà una
bocciatura).
GD