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[Rece]: Ristorante Enoteca Cagliostro - Pisa (PI)
(troppo vecchio per rispondere)
FabMind
2007-06-09 15:55:36 UTC
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Il Cagliostro è a Pisa, nel centro storico a due passi da Borgo Stretto
e da piazza dei Cavalieri, ma via del Castelletto è una di quelle
piccole vie che si snodano sinuose tra gli antichi palazzi e che non
vengono usualmente attraversate dai turisti intruppati.
Quindi o sai che c'è o ne ignori completamente l'esistenza.
Fuori, sul piccolo piazzale all'ingresso si trovano un paio di tavolini
e due sofà, solitamente utilizzati per gli aperitivi o per la clientela
dell'enoteca.
L'ingresso ha sulla destra la suggestiva cantinetta, quasi una cappella
votiva dedicata a Bacco con tanto di tavolo/altare al centro e pareti
affrescate in rosso.
Tre sono le sale per un totale di circa 40/50 di coperti: la sala grande
d'ingresso, un'altra media rettangolare è in fondo una piccola saletta
"rossa" per fumatori.
L'ambiente e gli arredi moderni sono d'effetto: il bancone del bar, le
sedie e i tavoli in ferro, le luci sui soffitti altissimi con le
creazioni di Andrea Nardi, l'artigiano-artista che ha lasciato varie
tracce in numerosi locali pisani.
Però noi, in cinque, abbiamo scelto il giardino, sul retro del locale
tra le vecchie mura delle case pisane del centro a fare da scenario.
La carta presenta voci interessanti:
tra gli antipasti, tutti a 6,5 euro si leggono il gratin di spada e
asparagi, tortino di fagiolini con cuore di gorgonzola, la terrina di
fegatini con scalogno caramellato.
Tra i primi, tutti a 8 euro, le trofie all'indivia e olive nere con
profumo di limone, i ravioli di brasato al pomodoro e pecorino e le
crespelle di saraceno ripiene con vitello e radicchio.
Tra i secondi, a 15 euro, noto i gamberoni grigliati con patate al
basilico, le costine di agnello con pistacchi e lime e il peposo
dell'impruneta con crema di patate.
E inoltre la tagliata di scottona servita con patate alle nocciole e
radicchio alla piastra, a 3,5 euro per hg.
La lista dei piatti ha allegata in fondo una piccola lista di vini molto
snella e con prezzi di fascia medio bassa, ma c'è anche a richiesta una
lista dei vini molto più consistente con ricarichi sempre corretti.
Noi abbiamo scelto in apertura un Biancosesto La Tunella 2006 (Tocai e
Ribolla) in carta a 16 euro, e a seguire il Brunello Montalcino
Mastroianni del 2000 in carta a 42 euro.
Io ho iniziato con il tortino di fagiolini con cuore di gorgonzola,
molto gustoso e ben equilibrato.
Poi i ravioli ripieni al brasato con salsa di pomodoro e pecorino sardo:
buoni, niente da dire, ma non mi hanno particolarmente colpito, così
come le trofie all'indivia secondo mia moglie.
eccellente invece la tagliata servita bene al sangue.
devo però segnalare anche, da recenti visite, la terrina di fegato col
lo scalogno caramellato e anche le costine di agnello ai pistacchi e
lime, due piatti particolarmente riusciti che ho ritrovato in visite
successive e che valgono la visita.
Niente dolci per noi, ma segnalo sulla carta, tutti a 5 euro, il tortino
di cioccolato al vapore, il cremino di cioccolato bianco con granella di
cantucci, e le pere speziate con tortino di pistacchi.

Il conto, per cinque persone, vedeva 4 antipasti, 4 primi e 5 secondi ed
è stato di 200 euro dei quali 58 euro per i due vini.

Il Cagliostro è da undici anni uno dei locali di punta a Pisa, e ci sono
tornato negli ultimi mesi dopo un lungo intervallo di anni; con
quest'ultimo rinnovo in cucina, la giovane chef Delia Trento, ha faato
ritrovare al locale, a parer mio, lo slancio di un tempo.
Anche nel servizio si notano le evoluzioni: dalle tovagliette in carta
degli esordi si è passati al tovagliato di stoffa, dal personale di sala
"saltuario" di anni fa si è passati alle attenzioni costanti di Tullio,
il patron, ed Enrico in rigorosi e severi grembiuloni neri.

Nota positiva: la possibilità di consumare bocce a calo o a bicchiere se
in fascia di prezzo sotto i 25 euro.

Ristorante Enoteca Cagliostro
via del Castelletto 26/30 Pisa
tel: 050 575413
web: http://www.cagliostro.cc

chiuso a pranzo e il martedì.

P.S.
Per correttezza aggiungo che oltre all'amicizia che mi lega a Tullio ed
Enrico c'è anche il fatto che nel lontano 1996 ho contribuito
personalmente alla nascita ed apertura di questo locale, e alla gestione
nei suoi primi due anni.
Naturalmente cerco sempre di dare un giudizio obiettivo e distaccato, ma
mi pareva poco elegante tralasciare questo particolare.
--
FabMind
max___string
2007-06-11 09:11:39 UTC
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Post by FabMind
Il Cagliostro è a Pisa, nel centro storico
Il conto, per cinque persone, vedeva 4 antipasti, 4 primi e 5 secondi
ed è stato di 200 euro dei quali 58 euro per i due vini.
Naturalmente cerco sempre di dare un giudizio obiettivo e distaccato,
ma mi pareva poco elegante tralasciare questo particolare.
Grazie, molto interessante e complimenti per la trasparenza.
Max____string
adamski
2007-06-14 10:32:33 UTC
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Post by FabMind
Il conto, per cinque persone, vedeva 4 antipasti, 4 primi e 5 secondi ed
è stato di 200 euro dei quali 58 euro per i due vini.
Caspita.

Della serie "in questo ng non si parla mai di ristoranti dove si spende
meno di 100 euro a testa".
--
When they kick out your front door
How you gonna come?
With your hands on your head
Or on the trigger of your gun?
magicmushroom
2007-06-14 15:41:16 UTC
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Post by adamski
Post by FabMind
Il conto, per cinque persone, vedeva 4 antipasti, 4 primi e 5 secondi ed
è stato di 200 euro dei quali 58 euro per i due vini.
Caspita.
Della serie "in questo ng non si parla mai di ristoranti dove si spende
meno di 100 euro a testa".
della serie la matematica è un'opinione
adamski
2007-06-14 15:44:38 UTC
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Il Thu, 14 Jun 2007 17:41:16 +0200, magicmushroom ha scritto:

[cut]

Della serie nomen omen, svejone.
--
When they kick out your front door
How you gonna come?
With your hands on your head
Or on the trigger of your gun?
FabMind
2007-06-15 06:42:19 UTC
Permalink
Post by adamski
Caspita.
Della serie "in questo ng non si parla mai di ristoranti dove si spende
meno di 100 euro a testa".
e nota anche che non ho preso cotolette fritte sulle quali versare panna
e sottaceti...
comunque a Pisa difficilmente si va su cifre "importanti".
è uno dei vantaggi di abitare in provincia.
--
FabMind
stefano_pll
2007-06-20 13:37:27 UTC
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Post by adamski
Caspita.
Della serie "in questo ng non si parla mai di ristoranti dove si spende
meno di 100 euro a testa".
"FabMind" ha scritto e nota anche che non ho preso cotolette fritte sulle
quali versare panna e sottaceti...
sottolineo che con un dolce da Cagliostro ci fai un happy hour a Roma :)
per la cronaca, 5 euro per un dolce fatto dalla cucina, è un prezzo imho
normale.
li paghi normalmente per il tartufo bianco affogato al caffè :(

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