FabMind
2016-08-01 08:13:28 UTC
Domenica pomeriggio s'era tre coppie di amici con relativa prole, 4 bimbi, e ci si è incontrati a Greve per una "merenda-cena" da Falorni, che è la macelleria-bistrot storica sulla piazza.
Prima di partire avevamo "studiato" il menu in pdf dal loro sito con tutte le cosine interessanti tra le quali le tartare di manzo, le fettunte, le zuppe, lasagne, i taglieri con i loro salumi e formaggi.
Inoltre molto interessante la possibilità di assaggiare diversi vini a calice o mezzo calice con una carta precaricata e i vari distributori con le bottiglie di bianchi, rossi e bollicine.
Sul sito e sul menu leggiamo che chiudono alle 20,00.
Quindi ci troviamo sul posto alle 18:30.
Appena entrati prendiamo il numerino e iniziamo ad ordinare ma veniamo subito fermati dalle due commesse dietro al bancone che ci precisano che la cucina ha appena chiuso.
"E quindi?" chiedo io.
"E quindi potete ordinare solo quello elencato nella colonna sinistra delle tre colonne del menu.
Guardo questa prima colonna e vedo che ci sono solo i taglieri, panini e fettunte.
"Ma scusi, manca un'ora e mezza alla chiusura".
"E no, caro signore" mi risponde la solerte commessa, "Non è così semplice. Una cucina va pulita per bene perché" e patapim e patapam.
Spiego alla commessa che ho lavorato anche io nella ristorazione e so bene come e quando va pulita la cucina.
Il fatto è che se mi scrivi che il locale chiude alle 20 e non specifichi che la cucina chiude alle 18:30, do per scontato che la cucina rimane aperta fino alle 20.
E invece no.
Quindi suggerisco ALMENO di scriverlo nel sito e nel menu, visto che non siamo stati i soli a cadere dalle nuvole e in coda delusi c'erano altri turisti che non si aspettavamo questa cosa un'ora e mezza prima della chiusura.
Ad ogni modo procediamo con l'ordinazione accontentandoci della prima colonna.
Inizio a ordinare la fettunta ai fegatini ma la commessa mi ferma di nuovo: "No, la fettunta no, la cucina è chiusa".
A quel punto la commessa legge la mia espressione che è un misto tra "Andiamo via" e "Mi chiami il proprietario per cortesia".
E aggiunge "Ok, faremo un'eccezione e le prepareremo questa fettunta".
Alla fine abbiamo mangiato ordinando taglieri con i loro (eccellenti) salumi e formaggi e la fettunta ai fegatini.
Mentre mangiavamo ai tavoli all'aperto abbiamo visto numerosi clienti arrivare e "subire" lo stesso trattamento.
Alle 19:30, mezz'ora prima della chiusura, è entrata una coppia di turisti tedeschi e prima che aprissero bocca la commessa ha esordito subito con un "Guardi che tra mezz'ora chiudiamo".
I salumi e le carni di Falorni sono eccellenti e famose in tutto il mondo.
Ma mai come in questo caso ho potuto notare la pessima immagine che dà il locale quando si lasciano gestire i clienti da lavoratori "svogliati" (e sono stato buono...) senza controllo.
Sono certissimo che se fosse stato presente in quel momento uno dei proprietari o un responsabile i clienti non avrebbero avuto quel trattamento.
In definitiva: alla Macelleria - Bistrot di Falorni si mangia solo a pranzo.
Poi il negozio resta aperto ma la cucina chiude alle 18:30 e nel caso doveste fare in tempo vi toccherà sorbirvi gli avvisi e i moniti delle commesse che non vedono l'ora di chiudere.
P.S.
Interessante sì la faccenda dei vini a calice dai dispenser, ma più della metà delle bottiglie nei dispenser era vuota e le commesse non avevano tempo per cambiarle, visto che si davano da fare solo per avvisare i clienti che erano in chiusura, un'ora e mezza prima della chiusura.
Prima di partire avevamo "studiato" il menu in pdf dal loro sito con tutte le cosine interessanti tra le quali le tartare di manzo, le fettunte, le zuppe, lasagne, i taglieri con i loro salumi e formaggi.
Inoltre molto interessante la possibilità di assaggiare diversi vini a calice o mezzo calice con una carta precaricata e i vari distributori con le bottiglie di bianchi, rossi e bollicine.
Sul sito e sul menu leggiamo che chiudono alle 20,00.
Quindi ci troviamo sul posto alle 18:30.
Appena entrati prendiamo il numerino e iniziamo ad ordinare ma veniamo subito fermati dalle due commesse dietro al bancone che ci precisano che la cucina ha appena chiuso.
"E quindi?" chiedo io.
"E quindi potete ordinare solo quello elencato nella colonna sinistra delle tre colonne del menu.
Guardo questa prima colonna e vedo che ci sono solo i taglieri, panini e fettunte.
"Ma scusi, manca un'ora e mezza alla chiusura".
"E no, caro signore" mi risponde la solerte commessa, "Non è così semplice. Una cucina va pulita per bene perché" e patapim e patapam.
Spiego alla commessa che ho lavorato anche io nella ristorazione e so bene come e quando va pulita la cucina.
Il fatto è che se mi scrivi che il locale chiude alle 20 e non specifichi che la cucina chiude alle 18:30, do per scontato che la cucina rimane aperta fino alle 20.
E invece no.
Quindi suggerisco ALMENO di scriverlo nel sito e nel menu, visto che non siamo stati i soli a cadere dalle nuvole e in coda delusi c'erano altri turisti che non si aspettavamo questa cosa un'ora e mezza prima della chiusura.
Ad ogni modo procediamo con l'ordinazione accontentandoci della prima colonna.
Inizio a ordinare la fettunta ai fegatini ma la commessa mi ferma di nuovo: "No, la fettunta no, la cucina è chiusa".
A quel punto la commessa legge la mia espressione che è un misto tra "Andiamo via" e "Mi chiami il proprietario per cortesia".
E aggiunge "Ok, faremo un'eccezione e le prepareremo questa fettunta".
Alla fine abbiamo mangiato ordinando taglieri con i loro (eccellenti) salumi e formaggi e la fettunta ai fegatini.
Mentre mangiavamo ai tavoli all'aperto abbiamo visto numerosi clienti arrivare e "subire" lo stesso trattamento.
Alle 19:30, mezz'ora prima della chiusura, è entrata una coppia di turisti tedeschi e prima che aprissero bocca la commessa ha esordito subito con un "Guardi che tra mezz'ora chiudiamo".
I salumi e le carni di Falorni sono eccellenti e famose in tutto il mondo.
Ma mai come in questo caso ho potuto notare la pessima immagine che dà il locale quando si lasciano gestire i clienti da lavoratori "svogliati" (e sono stato buono...) senza controllo.
Sono certissimo che se fosse stato presente in quel momento uno dei proprietari o un responsabile i clienti non avrebbero avuto quel trattamento.
In definitiva: alla Macelleria - Bistrot di Falorni si mangia solo a pranzo.
Poi il negozio resta aperto ma la cucina chiude alle 18:30 e nel caso doveste fare in tempo vi toccherà sorbirvi gli avvisi e i moniti delle commesse che non vedono l'ora di chiudere.
P.S.
Interessante sì la faccenda dei vini a calice dai dispenser, ma più della metà delle bottiglie nei dispenser era vuota e le commesse non avevano tempo per cambiarle, visto che si davano da fare solo per avvisare i clienti che erano in chiusura, un'ora e mezza prima della chiusura.
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